Finalmente è finito l’inverno e scattano delle dinamiche che fanno della primavera una delle stagioni più attese dell’anno. Le giornate si allungano, le temperature si alzano, i giardini si colorano di fiori bellissimi e l’abbigliamento si alleggerisce.
In realtà ,in primavera, le persone non sanno bene cosa indossare: chi preferisce aspettare prima di alleggerire i vestiti, chi invece procede per gradi o chi magari si mette in calzoncini e maglietta perché solo il farlo lo riporta in quel tanto atteso summer feeling.
Di sicuro quando esce quel primo sole che scalda un po’ e pensiamo a che vino bere ci viene in mente un bel bianco fresco che sa’ di vacanze al mare.
La maggior parte delle persone scelgono il vino per il nome, per vitigno o semplicemente seguendo un’abitudine ormai consolidata. D’altra parte invece ci sono invece gli amanti o professionisti del vino che di norma scelgono per stile e seguono la loro preferenza del momento andando in cerca di vino secco, floreale, aromatico, in barriques etc.…
Che la scelta del vino sia data dalla moda, abitudine, dal caso o con coscienza di causa si può definire una questione di gusto personale ed esso è soggettivo e insindacabile.
La questione potrebbe diventare più delicata se non riguarda più una ma diverse persone. Beh…non è facile decidere per tutti, riconoscere di non saperne abbastanza, accontentare qualcuno tanto per non farlo risentire…insomma riuscire a mettere tutti d’accordo! E’ utile dunque fare chiarezza su quali sono i stili di vino principali e a chi potrebbero piacere.
La selezione di bianchi di Baglio Diar propone vini ben distinti tra loro che delineano ognuno uno stile differente e rendono più facile la scelta del cliente.
Il Mokarta bianco, Inzolia e Chardonnay, è adatto per chi apprezza un vino secco, leggero e dai profumi delicati. Questo blend è particolarmente gradevole perché unisce un vitigno autoctono che da sapidità e freschezza a uno internazionale come lo Chardonnay che dona sentori di frutta bianca matura.
Il Mokarta bianco è ottimo servito con un filetto di rombo all’arancia in padella accompagnato da un’insalata fresca di stagione.
Il Selene, Grillo 100%, è perfetto per chi ama vini semi-aromatici con una buona mineralità. Questo grillo si distingue dalla massa in quanto coltivato sulle rive del mare di Mazara Del Vallo. Il terroir infatti contribuisce a una vivace salinità in questo vino che, unita alle note di ananas e albicocca, fa’ di questo grillo un’autentica specialità di Baglio Diar.
Il Selene si esalta abbinato a dei tonnarelli di pasta fresca con polpo, seppie e bottarga di muggine grattugiata.
Fantasia, Zibibbo 100%, è ideale per chi apprezza un vino aromatico e con un’identità distinta. Lo zibibbo di Baglio Diar viene coltivato a 300 metri dal livello del mare e al palato offre una rinfrescante acidità a supporto di un’aromaticità notevole ma non invadente. Infatti questo vino al naso regala profumi intensi di zagara e al palato si lascia bere elegantemente grazie alla sua mineralità e alle piacevoli note di salvia.
Fantasia è da provare con dei calamari ripieni al basilico e limone accompagnati da pomodorini confit.
Dopo un bianco secco, un medio-aromatico, e un aromatico c’è altro?…
Certamente… il vino offre molte altre sfumature ma si può dire che per quanto riguarda i stili principali di bianchi ne mancherebbe solo uno: quello in barriques!
Dov’è nella lista di Baglio Diar?… Beh c’è una novità ma sarebbe un peccato anticipare il contenuto di uno dei prossimi blog…
A presto…