IL CICLO DELLA VITE COME MODELLO DI ADATTAMENTO NELLA VITA

Generalmente a marzo , dopo la potatura invernale, la vite versa una lacrima e quella è la prima fase che precede il germogliamento. Infatti ogni anno ad aprile la vigna, puntuale, intraprende la sua nuova stagione produttiva.

Ed è proprio quando comincia il percorso dei vini che verranno che è tempo di imbottigliare l’annata precedente a scandire l’inizio e il compimento di un ciclo vitale ineccepibile.

Il 2021 sarà il secondo imbottigliamento per Baglio Diar e il suo avvento è motivo di particolare orgoglio viste le obbiettive difficoltà che si sono generate nel 2020 anche nel settore vitivinicolo.

Un anno fa’ infatti, la prima annata di Baglio Diar nacque in quello che veniva definito un periodo svantaggioso che poi è diventata una stagione complessa e di seguito un anno veramente duro da fronteggiare.

Inevitabilmente ci sono stati impedimenti e ritardi che certo hanno provocato un rallentamento nella crescita aziendale ma che allo stesso modo hanno generato del tempo…più tempo del previsto.

Così da un problema ne è nata l’opportunità di pensare, rivedere e rafforzare il progetto di espansione di Baglio Diar. La prima cosa è stata quella di evidenziare la mission principale dell’azienda che è quello di rappresentare vini biologici fedeli al terroir  e di esaltarli attraverso delle caratteristiche etichette legate alla cultura siciliana.

Pertanto, pur lasciando intatta la sostanza dei propri vini, Baglio Diar ha pensato di ritoccarne la forma come ad esempio nella linea entry level che propone 2 blend: Inzolia/ Chardonnay e Merlot/Syrah.

Questi 2 vini sono particolarmente cari all’azienda perché i primi prodotti. Entrambi usufruiscono di una vinificazione in acciaio di pochi mesi quindi molto diretti e rappresentativi del territorio di appartenenza. Perciò, per sottolinearne la territorialità, sono state ideate delle etichette che raffigurano l’immagine stilizzata degli appezzamenti dove sono coltivati.

Anche se tutti e due i vini presentano la stessa raffigurazione, il bianco è illustrato con colori chiari e si chiama Diornu ( Di giorno in siciliano), mentre il rosso propone toni più scuri e si chiama Disira ( Di sera  in siciliano). A conferma del legame col territorio questa linea prende il nome di Terroir.

Per quanto riguarda la selezione di punta di Baglio Diar, Wine Art, è stato applicato un restyling per rendere le bottiglie ancora più emblematiche. Infatti, per questa linea che rappresenta in ogni bottiglia una donna diversa, è stato pensato di creare un senso di movimento ponendo in differenti posture i volti femminili che a loro volta sono stati arricchiti di particolari. Infatti ora le donne sono più in carne e colorite inneggiando alla mediterraneità mentre nei loro capelli o vestiti si possono intravedere elementi associati ai sentori del vino che rappresentano.

Un altro focus nel percorso di crescita di Baglio Diar è sulla costruzione di una rete vendita in Italia che ,nonostante sia avvenuto in tempi alterni e solo negli ultimi mesi, ha avuto un progresso lodevole. Al momento Baglio Diar gode di partner di distribuzione attivi in Lazio, Toscana, Liguria e Abruzzo. Inoltre ,a seguito di un attento processo di selezione, sono stati scelti alcuni agenti in esclusiva che rappresenteranno l’azienda in diverse regioni del nord Italia.

Gli ultimi mesi sono serviti anche a ideare l’ambizioso progetto di Baglio Diar di espansione all’estero.                                                              

Innanzitutto sono nati accordi di collaborazione con due territory managers che si occuperanno uno di istaurare rapporti con distributori degli Stati Uniti e l’altro di gestire relazioni con paesi dell’Est Europa. In aggiunta, Baglio Diar sta valutando opportunità e modalità di inserimento in altri mercati stranieri attraverso altre figure di riferimento in paesi esteri e con l’iscrizione a diverse fiere di richiamo internazionale.

Da notare infine che grazie alla qualità dei vini proposta, i feedback positivi dei primi partner di distribuzione in italia, l’esposizione internzionale e la presenza sui social, Baglio Diar sta accrescendo la sua popolarità tanto che sono stati già diversi gli interessamenti da parte di professionisti del settore nazionali e non.

Insomma in un processo di crescita, un ostacolo può rappresentare un’occasione di riflessione, rinnovamento e sviluppo che poi è quello che ci impone il ciclo della vita…proprio come la vite che germoglia, cresce, matura e riposa per sfruttare al meglio ogni stagione, mutando, ma senza fermarsi mai.